Marketing dei Prodotti Sardi: Il Moralizzatore

Ieri sera ho trovato un commento, ovviamente spam, da parte di un sedicente emigrato sardo che invitava i conterranei emigrati a comprare presso un negozio online. Avrei potuto essere cattivo, feroce e spietato come Den Harrow, invitando i lettori di questo blog a non comprare dal negozio in questione, ma ho preferito evitare.

Nel post in questione, si "marchettava" la convenienza economica e si elogiava l'idea imprenditoriale. Puntualizzazioni:

1) Non sono qui per farmi prendere in giro da personaggi che hanno aperto IERI per la prima volta un browser e credono che internet sia una gallina dalle uova d'oro;
2) Mi piacerebbe commentare la realizzazione del sito, ma preferisco non dare suggerimenti utili ai personaggi, che non conosco e coi quali non ho niente a cui spartire e non voglio che si pensi questo;
3) Mettere dello spam riguardo ai prodotti sardi nel post dedicato ai rifiuti non è proprio il massimo;
4) Ultimo, ma non meno importante, sono sempre pronto a pubblicare iniziative degne di nota (come per la festa dei Sardi di Cornaredo) qualora la comunicazione sia chiara. A quel punto deciderò.

Ovviamente, diffido i personaggi in questione dallo scrivere ancora su questo blog e mi scuso coi lettori.