Sardi Dentro: La Coperta

Leggo un articolo molto interessante di Antonio Sini su Alguer.it. Evidenzia come la politica di "Mamma Regione" stia causando un ritorno negativo d'immagine al nostro presidente. Ho sempre pensato che i conti debbano quadrare e che per farli quadrare sia necessario impiegare coerenza, logica, chiarezza, etc. Ho sempre pensato che una politica volta all'elargizione di fondi pubblici per sostenere un mercato incapace di raggiungere un livello di sussistenza, sia una distorsione. Ho sempre pensato che l'intervento pubblico sia necessario in caso di distorsioni. Qualcosa non quadra allora. Tagliare bruscamente i fondi pubblici in un sistema permeato dall'assistenzialismo è come togliere la "dose" al tossicodipendente. Prima la crisi d'astinenza e poi? Non conosco a fondo la politica economica del nostro governo per ovvie ragioni. Di certo siamo di fronte a una bella "gatta da pelare". Cambiare lo status quo ha un prezzo. Un prezzo che si deve pagare. Es.: sospendo i finanziamenti per l'obbligo formativo; da una parte evito sprechi, ma dall'altra elimino le entrate di giovani potenzialmente "spendenti" che non hanno altra occupazione. A mio avviso, sarebbe utile investire in "cultura imprenditoriale": portiamo i nostri giovani a diretto contatto con aziende, facciamogli respirare le smog a Milano, Roma, Londra, New York. Ruba l'arte e mettila da parte. Per poi tornare e utilizzare i fondi pubblici per curare le distorsioni.