Sardi Dentro: Ultimo giro
Cambiare lavoro a Milano e` un po` come cambiare vita. Nella citta` del business, la propria occupazione non e` solo un modo per guadagnare e per vivere, ma e` indice di quello che sei. Siamo biglietti da visita, firme digitali nella nostra email. E` una corsa continua, che somiglia alle vecchie gare "a chi sputa piu` lontanto" della mia giovinezza. A Milano, la frase "non sei il tuo lavoro" non ha molto senso. Tyler Durden non avrebbe vita facile qui.
Cosa ci spinge a cambiare? Qualcuno mi ha detto una volta di aver letto un libro (Kitchen?) nel quale il protagonista dichiara che ci sono due soli motivi validi per cambiare: soldi e carriera (mi sembra..). Dal mio punto di vista, non basta un pugno di dollari per comprarmi. Voglio lavorare in un posto per fare la differenza (Kirk docet) e con tutte le variabili al posto giusto. Non sopporterei di lavorare "per il cartellino" e con colleghi che non condividono il mio "stile".
Utopia? Forse si. Forse no. Non riesco a pensare al lavoro come semplicemente qualcosa che mi da da vivere, per me e` una modalita` di espressione, un modo di far capire chi sono e come mi muovo. Forse in questo sono sempre stato "milanese" e non me ne sono mai accorto.
Questo Sardo, si godra' l'ultima settimana di lavoro nel posto attuale e poi sara` pronto per una nuova sfida. Ovviamente, dopo essere tornato per due settimane in patria. Preparate il campo per la gara. Io preparo le valigie. Sky's the limit.
Cosa ci spinge a cambiare? Qualcuno mi ha detto una volta di aver letto un libro (Kitchen?) nel quale il protagonista dichiara che ci sono due soli motivi validi per cambiare: soldi e carriera (mi sembra..). Dal mio punto di vista, non basta un pugno di dollari per comprarmi. Voglio lavorare in un posto per fare la differenza (Kirk docet) e con tutte le variabili al posto giusto. Non sopporterei di lavorare "per il cartellino" e con colleghi che non condividono il mio "stile".
Utopia? Forse si. Forse no. Non riesco a pensare al lavoro come semplicemente qualcosa che mi da da vivere, per me e` una modalita` di espressione, un modo di far capire chi sono e come mi muovo. Forse in questo sono sempre stato "milanese" e non me ne sono mai accorto.
Questo Sardo, si godra' l'ultima settimana di lavoro nel posto attuale e poi sara` pronto per una nuova sfida. Ovviamente, dopo essere tornato per due settimane in patria. Preparate il campo per la gara. Io preparo le valigie. Sky's the limit.
1 Comments:
ma ita ses narendi? Ita esti custu
^_______^
By Samu, at 2:21 PM
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