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05 dicembre 2005

Sardi Dentro: Su Balente

Interessante intervista doppia su speciale Tg1. Il presidente emerito della repubblica (italiana) ha uno spettatore d'eccezione: Grazianeddu Mesina. Cossiga esprime un concetto semplice e lineare.

Banditismo e giustizia ordinaria nascono da una stessa matrice, quasi appartenessero a uno stesso globulo, per poi diventare due facce della stessa medaglia: il banditismo corregge le ingiustizie della "giustizia ordinaria" per mantenere lo status quo. Il bandito, non e` quindi un classico fuorilegge ma un "balente", con un codice d'onore che, per evitare brutte sorprese, deve evitare le tre "f": feste, fontane e femmine.

4 Comments:

  • le fontane perchè? che interessante punto di vista. quindi basta poco per diventare balentes (quelli tosti) qualche rapimento correlato da relativo omicidio e darsi alla macchia per 20 anni e più. (leggi con cipiglio sarcastico)

    By Anonymous Anonimo, at 3:16 PM  

  • Sarebbe bello diventare "balente" di citta`! Senza rapimenti e omicidi ovviamente. A quanto parte, le fontane erano spesso luogo di agguato! Mah!

    By Blogger Samu, at 3:32 PM  

  • ho avuto l'occasione di preparare un esame di giurisprudenza con un collega del nuorese, precisamente di Austis...così è stato molto particolare assistere al parallelismo di studiare legge italiana e nello stesso tempo sposare completamente l'essere balente (lui ne era un esempio molto convinto!). Ma io mi chiedo come possano coesistere nella stessa persona, che un giorno sarà magari avvocato o magistrato, l'osservanza di due codici di comportamento con spiriti così diversi...

    By Anonymous Anonimo, at 1:59 PM  

  • Secondo me, l'aspetto "Balente" predominera` sempre, e` una questione culturale!

    By Blogger Samu, at 2:46 PM  

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