Sardi a Milano: Happy Hour
Sono uno dei tanti Sardi emigrati a Milano. Mi capita spesso di incontrare dei conterranei. Sardi emigrati o trapiantati a Milano. Oggi, il mio lavoro mi ha portato da Giuseppe, nato a Milano da genitori di Arbus.
Incredibile a dirsi, ha l'accento Sardo, nonostante sia nato e vissuto nella capitale lombarda. Lui però ha qualcosa del milanese: la capacità imprenditoriale. Sta lanciando un'iniziativa che, mattone dopo mattone, lo porterà a competere con i più grossi portali del turismo. A lui, Sardo dentro cresciuto fuori, il mio più grosso in bocca al lupo. Falli neri.
Incredibile a dirsi, ha l'accento Sardo, nonostante sia nato e vissuto nella capitale lombarda. Lui però ha qualcosa del milanese: la capacità imprenditoriale. Sta lanciando un'iniziativa che, mattone dopo mattone, lo porterà a competere con i più grossi portali del turismo. A lui, Sardo dentro cresciuto fuori, il mio più grosso in bocca al lupo. Falli neri.
3 Comments:
penso che i sardi-dentro che lavorano fuori stiano manifestando di avere una marcia in più: hanno ambizione ( a volte disperazione), coraggio e del fegato vero ad affrontare la vita lontani da casa, ma soprattutto si fanno le ossa da soli (per lo più) e sono evidentemente privi di accozzo (qui a casa per lo meno) ma non si sbattono per questo la testa al muro...o forse prima in realtà lo fanno ma poi decidono di non arrendersi e preferiscono partire
:-(
Che dire, spesso è però troppo difficile: emigrare significa non solo abbandonare amici e famiglia, ma anche rendere troppo precario un rapporto a due, se uno ha già trovato lavoro in Sardegna, l'altro è portato a rinunciare un pò alle proprie ambizioni e stringere i denti aspettando che qualcosa si smuova...sempre che si smuova!
By Anonimo, at 5:06 PM
E soprattutto senza soldi :-(
By Samu, at 8:46 AM
un grosso in bocca al lupo anche da me. ammiro chi osa.
By Anonimo, at 10:51 AM
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