Sardi Dentro: Pausa Pranzo
Una delle più grosse difficoltà di adattamento per un Sardo fuori è la fatidica pausa pranzo. Un'ora, per i più fortunati, è senz'altro poca cosa paragonata alla pausa "Sarda". Una sola ora in cui mangiare, riprendersi primadi riniziare la routine.
Quante volte siete andati al Poetto in pausa pranzo? Quante volte avete dormito? Ad ogni modo, non si può non considerare il rovescio della medaglia: il lavoro (teoricamente) termina prima e dilaga l'aperitivo.
Quante volte siete andati al Poetto in pausa pranzo? Quante volte avete dormito? Ad ogni modo, non si può non considerare il rovescio della medaglia: il lavoro (teoricamente) termina prima e dilaga l'aperitivo.
6 Comments:
ta bellisceddusu, tutti insieme con il vostro "negroni giaccio e arancia"... la Milano da bere.
By one in a million, at 4:26 PM
Ma tu sai come si prepara un negroni?
By Samu, at 4:30 PM
si termina prima...a meno che non sei costretto a restare oltre l'aperitivo, oltre la cena e arrivare a casa mezzo morti e con un immenso buco allo stomaco grazie al veloce panino o alla più chic insalata divorati in pausa pranzo.
By Anonimo, at 4:47 PM
1/3 di Gin, 1/3 di Martini rosso, 1/3 di Bitter Campari, 5 cubetti di ghiaccio e mezza fetta d'arancia. Si prepara direttamente nel bicchiere, quindi si mescola (niente shakeramento).
By one in a million, at 5:08 PM
so che in alcune aziende stanno installando le flebo aziendali con il negroni!
By Samu, at 5:40 PM
Così dopo una flebo ci vedono triplo e gli sembra di aver fatto più contratti.
By one in a million, at 5:41 PM
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