Sardi Dentro: My own boss

A conferma del post precedente, vi invito a leggere i commenti al seguente articolo pubblicato su SardegnaOggi.it . Le riflessioni sono inevitabili: l'assenza cronica di lavoro si accompagna a un nutrito pessimismo circa le selezioni. Le speranze dei giovani Sardi sono costantemente deluse da un sistema "rotto", che non lascia spazio all'ottimismo. Più sei qualificato, più scontrarsi con una realtà come quella isolana diventa demoralizzante.

Domanda: perchè dobbiamo affidarci a tizio o caio per avere un posto di lavoro? Perchè dobbiamo aspettare che mamma regione ci imbocchi con i suoi finanziamenti? Parte la campagna "my own boss":

Non esiste più il posto fisso. L'unica certezza è la tua professionalità.