Sardi Roma: Porchetta

La gita romana ha avuto il suo culmine con il pranzo in una delle tante trattorie di Ariccia. Già, perchè qui la Porchetta (con la P) non è solo un prodotto culinario. Non è solo una fonte di introiti. E' un simbolo, un po' come i ricci lo sono per Ricciomania. I piccoli ristoranti tipici sono situati uno accanto all'altro, come nelle migliori teorie sulla concorrenza perfetta. Come si sceglie? Da una parte ci sono le signore che ti invitano a provare la propria cucina, dall'altra c'è l'occhio critico del consumatore (anche l'occhio vuole la sua parte). Così entri in un ristorantino molto caratteristico, pensando di aver trovato il giusto compromesso tra rusticità e igiene. Sei lì che gusti la tua porchetta. Sei lì nel delirio delle tua papille gustative. A quel punto arriva la cameriera che, spostando il vassoio, fa cadere parte della porchetta sul tavolo. SE la cameriera con un fare disinvolto dice "questo ve 'o ridò" e prende con le dita il piccolo pezzo di porchetta caduto sul tavolo, rimettendolo nel "piatto", SOLO a quel punto senti la mancanza di Nanù e Ricciomania.