Il venditore

Razza particolare, possiamo individuare alcune sotto-categorie:

Venditore d'auto: dovrebbe essere il "top della gamma", dovrebbe vendere sogni piuttosto che lamiera e gomme. Anche se, come disse Briatore, un'auto è fatta da quattro ruote e un volante, sono molteplici le sfaccettature che ne implicano l'acquisto. Quelli che ho incontrato sono stati abbastanza deludenti: non mi hanno fatto sedere nell'auto, sono rimasti seduti dov'erano. In sostanza, non mi hanno saputo "emozionare".

Venditore di mobili: differisce dal venditore d'auto perchè è pragmatico e gira sempre con un righello. Disegna mobili e spazi in prospettiva, prende le misure. Il suo compito è quello di misurare, rassicurare e in misura minore emozionare.

Venditore porta a porta: forse la gavetta migliore, la più complicata e logorante. Parli con tutti, non ti aprono, ti chiudono la porta in faccia. Lavora sui grandi numeri e ogni porta lasciata è un'occasione lasciata. Si narra che i migliori in questo ramo siano quelli porta a porta.

Venditore al telefono: il nuovo venditore porta a porta. Accusato di "pacchi", disturba sempre nei momenti meno opportuni e lavora spesso con una retribuzione da fame.

Venditore di click: punta al risultato, a massimizzare i click, le vendite del cliente. Più click vende più è soddisfatto. Freddo, pragmatico, lascia poco spazio alle emozioni.