Survivors

Leggo su "Metro" di una ragazza romana plurititolata (master e affini - a quanto dice lei) e discriminata a Milano in sede di colloquio, perchè (cito testualmente) "i romani a Milano non durano".

Quanto dura un Sardo a Milano? Mi metto nei panni di un datore di lavoro: assumerei una persona che non risiede in loco, quando ho la possibilità di "inquadrare" persone più che qualificate a frotte? Il mercato del lavoro è cambiato: su i "calzini" e pedalare.