Sardi Pisa: Polo

Non mi trovo d'accordo con quanto scritto da L'Unione Sarda :

"grazie a collaborazioni tra realtà pubbliche e private, docenti, gruppi di ricerca o dipartimenti degli Atenei di Cagliari e Sassari, esistono degli sbocchi concreti, sul piano imprenditoriale, per quella che è la ricerca applicata".

La mia esperienza, mi ha portato a credere che queste realtà siano costituite ad hoc per altri motivi e non per fini filantropici. Ad ogni modo, la realtà di Pisa è molto differente: il polo tecnologico e scentifico, oltre ad ospitare fisicamte più di 300 aziende hi-tech, favorisce costantemente l'incontro di queste realtà, che non vivono di finanziamenti pubblici, ma devono sottostare alle leggi del mercato. Il contatto tra mondo universitario e mondo aziendale inizia col recruiting di studenti in fase di tesi: collaborazione che non finisce col semplice "prendo i crediti e mi laureo" ma con una reale prospettiva d'inserimento. Inutile aggiungere che non sono sempre i soliti noti a prendere i posti migliori, ma essendo le aziende del polo inserite in un contesto concorrenziale, diventa necessario attrarre risorse con potenzialità. Non dico che tutto sia perfetto, ma sicuramente funziona.