Nostalgia portami via

Sarà che risulta sempre più difficile scrivere per questioni legate al tempo o forse si tratta solo di una scusa.

Probabilmente, il motivo principale del rilassamento digitale (almeno per quanto riguarda il blog) degli ultimi mesi potrebbe essere legato alla diminuzione dell'intensità della principale causa scatenante della nascita di questo blog: la nostalgia.

La rabbia nutrita inizialmente verso un'isola apatica, incapace di raccogliere quanto seminato, mi ha portato spesso a sfogarmi su queste pagine con l'obiettivo non tanto nascosto di lenire quel sentimento che tanto ci lega ai brasiliani.

Negli ultimi tempi qualcosa è cambiato, con la consapevolezza che non la nostalgia non pianifichi, non arrivi alla fine del mese e, più semplicemente, vivi nel passato.

Il fuoco alimentato dal Maestrale si riduce ad una flebile fiammella che brucia appena, quasi fosse lontana anni luce.

La realtà e che forse mi sono arreso all'evidenza: la terra che mi ha visto crescere non vuole un mio, un nostro, ritorno. E le cose non cambieranno a breve, non cambieranno mai perchè così fa comodo a tanti.

Sardegna, per molti ma non per tutti.