Sardi Dentro: Ricci, spine, papaveri e papere

Ogni volta che torno in Sardegna, il Poetto e i suoi chioschi sono una tappa obbligata. Oggi ho prenotato per le 13.30 un tavolo per tre persone (i tenutari di questo blog in seduta straordinaria).

Alle 13.15, causa ritardo, chiamo il "chiosco" (di fatto si tratta di ristorante, che non rispetta, a occhio e a naso, le norme igieniche e fiscali dello stato italiano) per spostare la prenotazione alle 13.50. Il mio interlocutore mi conferma la variazione e il tavolo.

Arriviamo spaccando il secondo e il tizio, che chiamerò "Nanù", ci comunica che il tavolo non è disponibile. Ribadisco di aver chiamato per spostare la prenotazione ma Nanù non ne vuol sapere e dice:"Tze (tipico verso Sardo utilizzato come negazione), c'è da aspettare. Aspettate?". Nicola, declina gentilmente il suo invito e noi lo seguiamo verso altri lidi, mentre Nanù ci definiva "simpatici" e se la rideva con le persone che aspettavano in fila (in realtà rideva solo lui).

Alcune considerazioni. Caro Nanù, come ti saresti comportato se al posto nostro ci fossero stati dei turisti? E' questo il modo di trattare dei clienti che hanno sempre parlato bene del tuo locale (sebbene questo non rispettasse le elementari norme igieniche, come ad esempio i moscerini nei piatti, etc), portandoti altri clienti? Il potere da alla testa. Scordiamoci un'economia trainata dal turismo. Almeno fin quando Nanù prenderà le prenotazioni.

Sardi Dentro: Appunti disordinati di viaggio

Leggo su Alguer.it un articolo interessante sull'approvazione della finanziaria. Che sia solo propaganda? Giudicheremo alla fine del 2006. Sempre nello stesso articolo, noto la nascita del progetto "Sardegna Speaks English.

Google mi ha aiutato a trovare questo e questo, dove si posizionerà lo stato di avanzamento lavori. Cosa dicono queste pagine? A parte il solito "siamo bravi e belli", non ho capito molto circa lo sviluppo concreto dell'iniziativa. Esempio pratico.

Sardi Dentro: Osteria del sole

Nice to meet you, Mr Solinas.

Sardi Dentro: Porcetto

Sentito su Videolina. Un intervistatore chiede il segreto del "porcetto" a un cuoco improvvisato. L'interlocutore risponde: "Il segreto è che quando è pronto ce lo mangiamo." Umorismo Sardo al 100%.

Sardi Dentro: Buone Feste

Sono sceso dalla metro. Ho bevuto il caffe` alla macchinetta "Lavazza" della stazione De Angeli. Sono entrato in ufficio per l'ultima volta da dipendente (anche se.. mai dire mai) nella mia quasi ex azienda. Tra poco salutero` i miei colleghi e poi via. Direzione Genova. Nuovo lavoro, nuova vita. Milano e` anche questo.

Buone feste a chi ci ha letto. Buone feste Sardegna. Ci vediamo tra poco.

Sardi Dentro: Carne ed estro

I tiepidi non piacciono.

Sardi Dentro: Aria buona

Stamattina sono capitato in Corso Buenos Aires verso le 8.30. Non ho mai sentito tanto inquinamento acustico. Per non parlare dello smog: mi domando come facciano le migliaia di ciclisti che di mattina si riversano in strada tra auto, suv, moto scooter, camion, camper, mezzi pubblici, etc. Meno male che oggi c'era il sole!

When "the Saint" go marching in

Thank you, my friend. I won't forget it :-)

Sardi Dentro: Ultimo giro

Cambiare lavoro a Milano e` un po` come cambiare vita. Nella citta` del business, la propria occupazione non e` solo un modo per guadagnare e per vivere, ma e` indice di quello che sei. Siamo biglietti da visita, firme digitali nella nostra email. E` una corsa continua, che somiglia alle vecchie gare "a chi sputa piu` lontanto" della mia giovinezza. A Milano, la frase "non sei il tuo lavoro" non ha molto senso. Tyler Durden non avrebbe vita facile qui.

Cosa ci spinge a cambiare? Qualcuno mi ha detto una volta di aver letto un libro (Kitchen?) nel quale il protagonista dichiara che ci sono due soli motivi validi per cambiare: soldi e carriera (mi sembra..). Dal mio punto di vista, non basta un pugno di dollari per comprarmi. Voglio lavorare in un posto per fare la differenza (Kirk docet) e con tutte le variabili al posto giusto. Non sopporterei di lavorare "per il cartellino" e con colleghi che non condividono il mio "stile".

Utopia? Forse si. Forse no. Non riesco a pensare al lavoro come semplicemente qualcosa che mi da da vivere, per me e` una modalita` di espressione, un modo di far capire chi sono e come mi muovo. Forse in questo sono sempre stato "milanese" e non me ne sono mai accorto.

Questo Sardo, si godra' l'ultima settimana di lavoro nel posto attuale e poi sara` pronto per una nuova sfida. Ovviamente, dopo essere tornato per due settimane in patria. Preparate il campo per la gara. Io preparo le valigie. Sky's the limit.

Sardi Dentro: Il giudice Mastrangelo

Una fiction diversa dalle altre. Il giudice Mastrangelo e` un pugliese emigrato al nord che torna a Lecce, la sua citta` natale, dopo aver passato i 50 e speso gran parte della sua esistenza al nord. Mi colpisce la sua mancata integrazione, la "differenza di passo" che si evince in alcuni passaggi (es. conversazioni lunghissime, alle quali lui non e` interessato) anche se, sembra apprezzare i sapori locali.

Le maggiori "frizioni" avvengono in ambito lavorativo: il giudice, abituato ai ritmi milanesi, mal sopporta quelli locali, unitamente ad alcuni strane consuetudini.

Buon fine settimana Lecce.. ehm Sardegna.. buon we a chi ci ha letto!

Sardi Dentro: Obiettivo 1

Lo sapevamo, ci avevano preparato. Fuori dall'obiettivo 1. Trovo che il punto piu` allarmante sia questo (da SardegnaOggi.it):

"Nessuna polemica, nessuna rivendicazione finanziaria qualora quel Pil fosse l'espressione della produttività isolana, ed invece è in gran parte il risultato delle sovvenzioni pubbliche che sostengono il settore pubblico, che garantisce fino 61,8% dei posti di lavoro sardi. Le insufficienze infrastrutturali, gli svantaggi in termini di capitale umano, la disoccupazione del 22% , la scarsa competitività legata alla condizione di insularità continuano a persistere."

SOS.

Sardi Dentro: Caffe` al ginseng

Oggi ho scoperto il caffe` al ginseng. Fantastico. Da provare. Absolutely.

Sardi Dentro: PPR

Signor Presidente, nel bene o nel male, mi sta stupendo. Penso che questa sia un'ottima cosa per la valorizzazione del nostro territorio. Un primo passo verso l'auto-determinazione! Cari amici continentali, "la resistenza e` inutile" (Locutus docet)

Sardi Dentro: Metro Music

Nell'ora di punta, nella metro milanese, non mancano menestrelli ormai dotati delle piu` moderne tecnologie per impressionare l'audience (e raccogliere monete). Chi non ha bisogno di effetti speciali e` lui: l'Ipod, qualunque esso sia.

Le cuffiette milanesi sono per meta` bianche. Da semplice lettore mp3 e` ormai un must, un accessiorio alla moda. Mediaworld ha lanciato una promozione su 4000 pezzi (versione mini). Risultato: sito web preso d'assalto come i vari punti vendita. Applausi.

Sardi Dentro: Il gatto con gli stivali

Apriamo un albergo ristrutturando una catapecchia?

Sardi Dentro: lavori in corso

Causa ponte lunghissimo, i lavori di questo blog potrebbero subire dei rallentamenti. Per non farvi sentire la nostra mancanza... leggete qui!

Buon ponte Sardegna.. Buon ponte a chi ci ha letto!

Sardi Dentro: Artigiano in fiera

Milano, 3-11 dicembre: Fiera dell'artigianato . Ovviamente non potevo mancare, tanto piu` che l'ingresso e` gratuito. I padiglioni sono stati dedicati alle produzioni (alimentari e non) di: Europa, Italia, Lombardia, regioni del sud, Asia, etc. Curiosita`: Asia e regioni del sud i piu` visitati.

In particolare, nel padiglione delle "regioni del sud", la Sicilia e la Calabria hanno colonizzato gran parte dello spazio disponibile. Gli stand Sardi sono pochi, sparpagliati, ma buoni. Ho parlato con un "venditore di torrone" di Tonara.

Qualche ragionamento: la fiera non e` finanziata con la vendita dei biglietti, quindi gli introiti derivano dal prezzo pagato dagli inserzionisti per gli stand (oltre alle varie sponsorizzazioni di enti, regioni, etc) . Suppongo che un espositore Sardo riesca a coprire i costi e a guadagnare qualcosa (il nostro amico non vende oltre i confini isolani dopo la fiera).

My two cents: il mercato importante non e` in Sardegna e, se l'Italia risponde positivamente al nostro torrone, figuriamoci l'estero. Parola d'ordine: esportazione.

Sardi Dentro: Su Balente

Interessante intervista doppia su speciale Tg1. Il presidente emerito della repubblica (italiana) ha uno spettatore d'eccezione: Grazianeddu Mesina. Cossiga esprime un concetto semplice e lineare.

Banditismo e giustizia ordinaria nascono da una stessa matrice, quasi appartenessero a uno stesso globulo, per poi diventare due facce della stessa medaglia: il banditismo corregge le ingiustizie della "giustizia ordinaria" per mantenere lo status quo. Il bandito, non e` quindi un classico fuorilegge ma un "balente", con un codice d'onore che, per evitare brutte sorprese, deve evitare le tre "f": feste, fontane e femmine.

Sardi Dentro: Fine Settimana

Finalmente!

Buon we Sardegna. Buon we a chi ci ha letto.

Sardi Dentro presenta: Le ricette della Principessa Canlia

La Principessa Canlia oggi ci deliziera` con il suo "antipasto di funghi".

Pulire e affettare i funghi (porcini o se le tasche non lo permettono i più comuni prataioli) ; metterli a macerare per almeno 4 ore in olio, aglio, sale e pepe. Passate le 4 ore mettere sul fuoco una padella, quando si sarà scaldata versare per bene i funghi utilizzando una schiumarola così che l'acqua rilasciata durante la macerazione possa scolare. Fare saltare i funghi per qualche minuto, quando saranno cotti aggiungere il succo di un limone e una manciata di pane grattato e mescolare. Servire il piatto freddo guarnendo con un po' di prezzemolo!

Sardi Dentro: Excuse my French

L'Unione Sarda: "A Lione e dintorni vivono diecimila sardi: «Non paragonabili ai casseurs francesi»". Meno male.