Ore 18.00.. classico giovedì milanese, ho appena parlato al telefono con un tizio che non aveva voglia di parlare con me. Capita spesso. Il mio lavoro è abbastanza semplice: chiamo le persone, parlo con le persone, qualche volta mi dicono "va bene", qualche volta mi dicono "no grazie", qualche volta il telefono squilla a vuoto. Qualche volta vado a trovare le persone. In quel caso, qualche volta mi dicono "va bene", qualche volta mi dicono "no grazie, qualche volta mi dicono "forse". Odio i "forse". La gente dovrebbe avere il coraggio di dire un "no" secco.
L'idea di questo blog è semplice: ho letto da qualche parte che ci sono 1,5 milioni di sardi in Sardegna e circa 700 mila fuori dalla Sardegna. Emigrati. Chi per scelta, chi perchè obbligato. Tutti accomunati dall'origine, dal vento, dalle pietre dei nuraghi, dal mare, dal mirto, dai luoghi comuni. Se sei sardo, emigrato e sei capitato per caso in questo blog scrivimi. Se non sei sardo, emigrato e sei capitato per caso in questo blog, scrivimi lo stesso...